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Uomini e isole è il titolo di questa raccolta antologica delle pagine più significative di Vittorini, da Piccola borghesia a Conversazione in Sicilia, da Uomini e no a Diario in pubblico. 

Dalla lettura si può cogliere e ricostruire l'itinerario artistico e umano dello scrittore, maturatosi attraverso le vicende sociali e politiche dell'Italia pre e post-bellica e attraverso un impegno costante di rinnovamento della cultura. Cantore mesto e appassionato della gente isolana, come degli umili e dei deboli travolti e sopraffatti dalla guerra, la sua prosa - densa di lirismo - è sempre vigile e tesa nello sforzo di riattingere la genuina essenza sdell'uomo, la primordiale ingenuità del bambino. 

I romanzi di Vittorini, pur muovendosi nella quotidianità, vivono in una dimensione ideale, di fiaba o di poema corale, in cui, oltre al recupero trasfigurato della propria infanzia, l'autore fa sentire la sua partecipazione al dramma dell'uomo colpito dalla malvagità del mondo o dalla brutalità della guerra.