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Stephen Fermoyle, giovane studente di modeste origini, figlio di immigrati irlandesi, sceglie nel suo intimo la via del sacerdozio fin dagli anni in cui frequenta il College e l'Università in America. Più tardi, dopo quattro anni di studi teologici a Roma, ritorna a Boston, dove inizia la sua missione di sacerdote che si compie tra il '15 e il '39, fra lo scoppio della prima guerra mondiale e la vigilia della seconda che verrà scatenata dai nazisti. Curato di una povera parrocchia rurale, sollecito dei suoi doveri, animato da un inesauribile amore del prossimo, egli sale ai più alti grandini della gerarchia ecclesiastica, passando da misere abitazioni a fastose dimore, vivendo la vita dei diseredati e dei potenti, sempre fedele a se stesso, al riparo di una fede che accresce, anziché limitare, l'intensa compiutezza del suo vivere. Così, la storia di una vita vissuta nella pienezza dell'amore divino e nell'impegno dell'apostolato umano e civile diviene romanzo dell'anima cristiana,tesa alla testimonianza e alla redenzione del mondo.