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Una Rolls Royce possente e silenziosa, con le insegne dell'ambasciata inglese. Sul sedile posteriore, un uomo elegante e distaccato. Sulla strada, due agenti della polizia stradale. Sembra un gioco delle parti: ognuno appare diverso da quello che è in realtà. L'uomo sulla Rolls Royce non è l'ambasciatore, bensì Craig, l'esperto inglese in questioni coloniali. E i due agenti della stradale sono due terroristi decisi a rapire quello che, secondo loro, è il massimo rappresentante della diplomazia brittanica a Tunisi. E così, quando viene liberato da una splendida donna velata, Craig ha tutto il diritto di chiedersi chi sia veramente la donna e quali siano le sue mire reali. Qualche dubbio, a Craig, viene anche quando incontra Cleo Hamilton, una bella giornalista troppo curiosa. Ormai è convinto di non potersi fidare di nessuno. E fino a un certo punto ha ragione: a Tunisi, gli intrighi assumono colorazioni equivoche e diversissime, e anche coloro che sono convinti di agire per una buona causa, spesso, nella loro ingenuità, si fanno manovrare. Craig ha la sensazione di muoversi in mezzo a una sorta di foschia sfumata, che toglie i contorni a tutte le cose e rende ancor più difficile il cammino verso la verità e la pace.