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Raffaele Conticelli, foggiano, ha riunito in quest'opera quattro racconti lunghi, diversi per ispirazione ma ccomunati dalla felicità dell'inventiva e dalla vena di umorismo che li pervade: un umorismo non disgiunto da malinconia, perché il commento dell'autore, che affiora di continuo dal tessuto della narrazione, insiste nel richiamare lo sguardo del lettore su certe beffe della vita, sull'illogicità di certe situazioni. Le avventure e le disavventure di Archibald, di Mimì, di Teodoro e di Rafael, i piccoli e grossi incidenti quotidiani sono raccontati in un alternarsi di notazioni divertenti e amarognole, sorrette da un'affettuosa partecipazione. Nelle pagine di Scusi..c'è un posto in Paradiso? ognuno di noi potrà ritrovare un pezzetto si se stesso, un sorriso e una lacrima, una visione della vita ricca di umanità.