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Rex Stout
Rex Todhunter Stout (Noblesville, 1º dicembre 1886 – Danbury, 27 ottobre 1975) è stato uno scrittore statunitense, capace di unificare due fra i generi - tradizionalmente separati - della narrativa poliziesca: il giallo d'azione americano (hard boiled) e il giallo all'inglese, più intellettuale (giallo deduttivo). Questi due aspetti si incarnano nei suoi personaggi più famosi, Archie Goodwin e Nero Wolfe.
Il padre di Stout - John Wallace, di professione insegnante - e la madre - Lucetta Elizabeth Todhunter - erano quaccheri dell'Indiana. La famiglia - con il piccolo Rex e i suoi sette fratelli - si trasferì nel Kansas a Topeka. Qui, il futuro scrittore frequentò le scuole pubbliche e, successivamente, la Kansas University.
Stout si dimostrò subito un piccolo genio: a tre anni aveva già letto la Bibbia, a dieci tutti i testi del padre su filosofia, storia, scienza, poesia. A tredici anni fu campione di ortografia del Kansas. A diciotto anni, e fino al 1908, servì nella Marina degli Stati Uniti a bordo del Mayflower, lo yacht del presidente Theodore Roosevelt, con la mansione di sottufficiale addetto al servizio amministrativo.
Finito il servizio, girò per quattro anni l'America da una città all'altra, lavorando come contabile ambulante, come venditore di sigari a Cleveland, di souvenir indiani ad Albuquerque, guida turistica a Santa Fe, invogliò i turisti ai tour in pullman a Colorado Springs, e vendette libri a Chicago, Indianapolis e Milwaukee. Fece pure lo stalliere a New York.
Nel 1912 cominciò a scrivere, inizialmente per le riviste e i settimanali. Guadagnava bene, ma spendeva altrettanto bene. Progettò quindi un particolare sistema bancario dedicato agli scolari, che venne adottato in 400 città degli Stati Uniti. Ciò gli fornì negli anni venti un introito regolare e sufficiente a pagarsi molti viaggi anche in Europa, mentre continuò a lavorare arrivando a fare anche il direttore d'albergo.
Nel 1916 sposò Fay Kennedy; divorziò nel 1933, per sposarsi una seconda volta, con Pola Hoffman. Ebbe da lei due figlie, Barbara e Rebecca. Nel 1929 incorse nel tracollo del martedì nero di Wall Street, perdendo molto del suo denaro.
Subito dopo esordì con un romanzo, non giallo, intitolato How Like a God; ebbe un modesto successo, quindi si volse del tutto al genere giallo, più in forza del successo ottenuto, che per scelta. Infatti nel 1934, pubblicò Fer de Lance (tradotto in italiano "La traccia del serpente") dove fa il suo esordio la splendida accoppiata Wolfe-Goodwin.
Il successo si ripeté regolarmente per tutti i 42 successivi volumi, sfornati pressappoco al ritmo di uno all'anno.
Nel 1959 viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master. Rex Stout presenta numerosi punti di contatto e anche di distacco da Nero Wolfe. Da un punto di vista fisico, Rex era longilineo, agile, energico; Wolfe tutto il contrario, obeso, pigro, sedentario, abitudinario. Wolfe curato e pulito, Rex spesso con barba lunga e trasandato. Wolfe è misogino, Rex era molto innamorato della seconda moglie. Le somiglianze si accentuano quando si esaminano le idee e i gusti: entrambi amanti della buona cucina, delle orchidee, della lettura e accesi discorritori. Entrambi odiano i politici, i maneggioni, gli ottusi, il cinema e la televisione.
L'effetto Nero Wolfe con l'arrivo della Seconda guerra mondiale passò in secondo piano e Rex Stout cominciò a scrivere propaganda interventista tramite la Writers War Board, organizzazione finanziata dal governo che dirigeva e che fu chiamata la più grande macchina propagandistica della storia. Negli anni della guerra presentò per tre settimane un programma radiofonico (Speaking of Liberty), e coordinò gli scrittori americani per il sostenimento dello sforzo bellico.
Dal 1979 fino ad oggi, l'associazione The Wolfe Pack istituì in suo onore il Premio Nero Wolfe (detto anche Nero Award) per il romanzo poliziesco dell'anno.
Rivestì parecchie cariche a capo delle maggiori associazioni letterarie statunitensi (Authors Guild e Mystery Writers of America).
Ha scritto alcuni racconti sotto lo pseudonimo Evans Day. Il "corpus" delle sue opere giallistiche è stato valutato come "miglior serie del secolo" al Boucheron 2000, la più grande convention per la letteratura gialla, e Rex Stout è stato nominato Miglior Giallista del Secolo.